[PRIMA SQUADRA - PRIMA CATEGORIA - Girone D] 10a Giornata di Campionato | Montanaro - Pavarolo

| mercoledì 2 novembre 2011
In una fredda e umida Domenica di fine Ottobre, proprio accanto ad un tendone da circo da cui proveniva una fastidiosa musica etnica, è andata in scena la sfida fra Montanaro e Pavarolo.
Una sfida ricca d'interesse per entrambe le compagini, in cerca di punti preziosi.

Il Pavarolo, che deve rinunciare a Burello per un problema alla schiena, oltre ai "lungodegenti" Pavan e Balbiano, scende in campo così:




Balbi

Tomasi - Servetti - Tresoldi - Quaglia

Dellisanti - Cannizzaro - Nafissi - Macchioni

Vittone - Miglioretti


Il primo tempo si apre con gli ospiti alla ricerca dell'immediato vantaggio ed i padroni di casa del Montanaro che si trovano a dover reggere la forza d'urto pavarolese. Da una splendida azione orchestrata dall'attacco bianco-rosso nasce la prima azione pericolosa della partita: cross in area per Vittone che si esalta in un grande gesto tecnico colpendo il pallone con una elegante rovesciata; il portiere è ormai battuto ma la palla va incredibilmente a stamparsi sulla traversa. Applausi scroscianti di tutto il pubblico, ma il risultato rimane fermo sullo 0-0.

Il Pavarolo è più vivace ma non riesce ad essere concreto quanto vorrebbe. I molti palloni alti non rendono per niente la vita facile a Miglioretti, impiegato nel ruolo di prima punta, a causa della particolare abilità aerea del suo marcatore.
Vittone e Dellisanti spingono molto sulle fasce, da dove arrivano i maggiori pericoli, tuttavia spesso si perdono in un tocco di troppo che finisce per favorire la chiusura montanarese,
Al 30' arriva il primo episodio clou della partita: lancio del centrocampista centrale di casa che sorprende Tresoldi, il quale si lascia sfuggire l'uomo che si invola verso Balbi; l'estremo difensore pavarolese, in uscita bassa, travolge l'attaccante abile a toccarsi in avanti il pallone. Rigore ed ammonizione.
Dagli undici metri va il capitano del Montanaro, che tuttavia calcia centralmente consentendo a Balbi (bravo a temporeggiare fino all'ultimo) di compiere una parata fondamentale.
C'è ancora tempo per un secondo tentativo in acrobazia da parte di Vittone, che tuttavia si spegne non lontano dal palo, lasciando il risultato sullo 0-0 con cui si conclude il primo tempo.

La ripresa si apre con lo stesso piglio della prima frazione: Pavarolo all'attacco e Montanaro impegnato a difendersi e ripartire.
Sono partite, queste, che possono essere sbloccate solamente da una giocata individuale, da un'invenzione.
Dopo un'occasione capitata sul destro di Dellisanti, che da buona posizione spara alto, l'invenzione arriva e ripaga dell'attesa.
Macchioni, autore peraltro di una grande partita, prende palla sulla trequarti, si gira, salta un uomo allargandosi sulla sinistra e da 25 metri lascia partire un missile in diagonale che si va ad incastrare all'incrocio dei pali, con l'estremo difensore del Montanaro che può solo stare a guardare ammirato un capolavoro balistico di rara potenza e precisione.
Grande gioia per il numero 10 pavarolese, che trova il suo secondo centro in campionato e consente alla sua squadra di passare meritatamente in vantaggio.

La reazione del Montanaro si fa sentire ed il Pavarolo di quest'anno, complice forse anche la giovane età di alcuni giocatori, ha il vizio di arretrare fin troppo il baricentro una volta passato in vantaggio. Il centrocampo della squadra ospite fa poco filtro e sbaglia molti passaggi, isolando di fatto Miglioretti ed incoraggiando i padroni di casa, che si fanno sempre più ficcanti nelle manovre d'attacco.
La coppia centrale Servetti - Tresoldi lavora con attenzione, Quaglia è preciso, Tarasco (subentrato a Tomasi a inizio ripresa) fa fatica a carburare ma ha grande volontà.
Tutto ciò, però, non è sufficiente quando il numero 9 montanarese stoppa di petto un innocuo pallone sulla trequarti, salvo poi girarsi repentinamente e far partire un bolide che scende alle spalle di Balbi dopo aver scheggiato la traversa. Il classico "tiro della vita" che, come spesso succede, capita sempre a pochissimi minuti dal termine.
Lostituzione Macchioni-Razzetti è finalizzata a dare maggiore spinta, ma forse toglie qualcosa al collegamento (già precario) centrocampo-attacco. Il risultato è un insieme di "vorrei-ma-non-posso" che non portano a nulla di concreto.
L'ultima emozione, anzi, è di scena nell'area ospite quando l'arbitro è bravissimo a non convalidare un gol della squadra di casa per un evidente fallo su Cannizzaro su azione di calcio d'angolo.
Sarebbe stata davvero la beffa finale.

A fine partita le emozioni sono contrastanti: da un lato la sensazione di scampato pericolo, dall'altra la coscienza di aver "perso" due punti che avrebbero fatto davvero comodo.
Sta di fatto che la striscia positiva continua e ci conduce con la giusta fame alla sfida di cartello di Domenica prossima, quando al campo sportivo di Pavarolo affronteremo la capolista Valdellatorre.

Forza Pavarolo!


domenica, 30 ottobre 2011
Alpignano-La Chivasso1-0
Castiglione-Pro Collegno Collegnese4-1
Druento 2004-Settimese Bomboclat1-1
Leinì-Rivarolese 20091-2
Montanaro-Pavarolo1-1
San Maurizio Canavese-Rangers Savonera Collegno2-2
Sportiva Nolese-Real Leinì 20051-0
Val Della Torre-Brandizzo1-1

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