[COPPA PIEMONTE - PRIMA CATEGORIA] USAF Favari - Pavarolo

| giovedì 8 settembre 2011
Anche se l'acido lattico ancora mi pervade, proverò a mettere in ordine i mille ricordi della serata di ieri.
E' stata una partita intensa, una sfida interminabile, durata 210 minuti più i fatali calci di rigore: davvero uno scontro alla pari, dove gli episodi (come spesso nel calcio) hanno fatto la differenza.

Forti dell'1-1 dell'andata, i padroni di casa dell'USAF Favari potevano contare su 2 risultati su 3, impostando la partita su binari più agevoli rispetto agli ospiti, obbligati a segnare almeno un gol per tornare in partita.

Mister Arena, consapevole della necessità di segnare almeno una rete per portare a casa la qualificazione, opta per una formazione spiccatamente offensiva, seppur certo di essere supportato da un'enorme mole di lavoro da parte dei suoi attaccanti in fase di copertura.
Ecco la formazione iniziale:


Audisio

Servetti - Burello - Tresoldi

Tomasi - Nafissi - Pavan - Tarasco

Dellisanti - Balbiano - Vittone

(in grassetto i fuoriquota)

Il Pavarolo scende in campo con ben 4 giovani ed il piglio di chi sa che dovrà combattere per raggiungere la qualificazione.
Le squadre sono ben messe in campo, gli spazi sono pochi ed il gioco - molto spezzettato - non offre molto allo spettacolo. Qualche bella incursione sulle fasce da parte di Tarasco e Dellisanti per il Pavarolo e di Pani per i Favari sono tutto ciò che i primi minuti hanno da offrire; per il resto tanto lavoro sulle palle alte, dove Balbiano da una parte e Guidi Colombi dall'altra sono chiamati al dispendioso lavoro di proteggere la palla, far salire la squadra e far rifiatare le difese.

Il ritmo è alto ed i contrasti sono maschi. Proprio da un forte contrasto a centrocampo arriva la prima tegola per il Pavarolo: Pavan, in uno dei suoi classici generosi recuperi entra in contrasto con un avversario avendo la peggio: sospetta distorsione del ginocchio, da approfondire in questi giorni con accertamenti medici.
Approfitto per fare il mio personale augurio al nostro "Pavo" di pronta guarigione!
Fuori Pavan, dentro Macchioni a cercare di dare un pizzico di qualità e geometrie in più al centrocampo ospite.

Proprio quando il gioco sembrava stagnare e la partita avviarsi a fine primo tempo sullo 0-0 ecco che arriva la svolta: corner battuto forte e teso dal solito Tarasco e gran movimento di blocchi in area che liberano Servetti che, indisturbato, colpisce forte ed insacca di testa un gol importantissimo.
Grande gioia della tribuna e della panchina, che accorre a festeggiare uno dei granitici pilastri della formazione pavarolese (a fine partita Servetti sarà in assoluto il migliore in campo. ndr).
Con qualche sussulto in area pavarolese ed un paio di conclusioni poco precise della formazione di casa si conclude il primo tempo sul risultato di 0-1, che temporaneamente qualifica gli ospiti.
Così come all'andata, primo tempo di netta marca pavarolese, più attenta, concreta e cinica.

Il secondo tempo si apre subito con il Pavarolo all'attacco, deciso a chiudere il discorso qualificazione, ed i Favari un po' spaesati in cerca di una maggiore concretezza e del gol che rimetta in sesto le cose.
Tuttavia, tutti i tentativi dei padroni di casa si schiantano contro la superba prova di Audisio, abile in almeno un paio di occasioni (su punizione dal limite prima e su colpo di testa poi) a sventare il gol, strozzando in gola il grido dei tifosi.

La seconda, vera, svolta arriva al 35' del secondo tempo. Sostituzione dei Favari, che mandano in campo Gambino al posto di Guidi Colombi: l'attaccante non fa intempo a mettere piede sul terreno di gioco che si ritrova il pallone nei piedi, dopo aver commesso un evidentissimo fallo ai danni di Tresoldi, calciando e pescando l'angolino dove Audisio davvero non può arrivare.
Grandi proteste degli ospiti per un fallo davvero clamoroso non fischiato, che ha portato al pareggio della squadra di casa. Nelle proteste il più inferocito è proprio Tresoldi, che probabilmente ne dice una di troppo all'arbitro, il quale estrae in rapida successione prima il giallo e poi il rosso.
Gol subìto e squadra in 10 uomini: non il massimo.
Il Pavarolo, tuttavia, dimostra di avere una compattezza ed un gruppo di giocatori davvero straordinari, dominando il campo in 10 contro 11 con padronanza e grinta. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro, contestatissimo dalla tribuna, fischia la fine dei tempi regolamentari.

I supplementari iniziano sulla falsa riga degli ultimi minuti: Pavarolo concentrato, impeccabile in difesa e pronto a ripartire sfruttando le sponde di Balbiano e le accelerazioni di Dellisanti e Vittone, questi ultimi preziosissimi in fase di copertura per garantire equilibrio alla squadra.
Arena effettua gli ultimi due cambi, inserendo Miglioretti per Vittone e Razzetti per Tomasi.

All'8° minuto del primo tempo supplementare arriva l'episodio chiave della partita: Burello, vistosamente trattenuto in area di rigore, cade a terra ed induce il direttore di gare a concedere il calcio di rigore, dopo averlo clamorosamente negato in altre due incredibili occasioni, prima per fallo su Balbiano poi su Miglioretti.
Con Tresoldi espulso, sul dischetto va Macchioni per tentare di realizzare il gol-partita: breve rincorsa e palla che scheggia il palo ed esce. Grande delusione per il giovane attaccante pavarolese, conscio del peso di quel pallone. Tuttavia, come si suol dire, "chi non fa non sbaglia" e questo detto calza davvero a pennello quando si tratta di calciare un rigore, dove si ha più da perdere che da guadagnare.

Dopo alcuni ma infruttuosi tiri da fuori da parte di Dellisanti e Miglioretti da una parte e Gambino e Pani dall'altra, con la sola emozione dell'espulsione per somma di gialli ai danni di Favretto, la partita si conclude, dando il via alla lotteria dei rigori.

Iniziano i padroni di casa: gol.
Miglioretti è il primo per il Pavarolo: parata.
Favari: gol.
Servetti: gol.
Favari: gol.
Dellisanti: gol.
Quarto rigorista per i Favari è Gambino, l'autore del gol: Audisio para!
Balbiano: gol. Si ritorna in parità!
Pani (Favari): gol.
L'ultimo rigorista è Burello: tiro debole e centrale. Parato.

Finisce così, con l'USAF Favari che festeggia una qualificazione sudata, in cui il Pavarolo è stato eccessivamente punito dagli episodi, seppur colpevole di aver fallito due match point dal dischetto fra andata e ritorno.
Così termina, prematuramente, l'avventura in Coppa del Pavarolo per quest'anno.
La delusione, tuttavia, è ampiamente mitigata dalla consapevolezza di avere un grande gruppo, coeso, compatto, umile e disposto a sacrificarsi e lottare. 
Giocando così, le soddisfazioni in campionato arriveranno.

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